Beschreibung
Il tema affrontato si inserisce nell’ambito della retorica dell’elogio e studia alcuni discorsi contenuti nel Corpus dei Panegyrici Latini. La monografia mette in luce l’efficace sistema di valori morali con cui i retori gallici del III e IV secolo d. C. screditavano l’usurpatore contrapponendo i suoi vizi alle virtù del princeps regnante. Tramite un’abile architettura espositiva essi facevano del rivale politico un vero e proprio tiranno, delegittimandolo agli occhi della corte imperiale e più in generale dell’opinione pubblica. Allo stesso tempo celebravano il destinatario del discorso dipingendone un quadro estremamente positivo e consolidandone il prestigio con una modalità che non ha nulla da invidiare alle attuali strategie retoriche su cui si basa la politica odierna.
Autorenportrait
Massimo Lolli, filologo classico di formazione, ha conseguito la laurea e il dottorato all’Università di Fribourg. Svolge attività di ricerca nell’ambito del IV secolo d. C. ed è attualmente docente liceale di Latino e Greco nel Canton Ticino.
Rezension
Tare e vizi degli usurpatori del III e IV sec.