Beschreibung
La trasposizione in versi di testi in prosa già esistenti è un fenomeno letterario e culturale che conosce la sua acme tra il XII e XIII secolo, periodo in cui ogni campo del sapere viene versificato. Partendo da questo assunto, il presente lavoro si incentra sulla letteratura didascalica a tema grammaticale. Nella prima parte l’autrice indaga le diverse percezioni della forma poetica nei vari generi della letteratura mediolatina, con particolare riferimento alla poesia didascalica, e tenta di ricostruire le diverse modalità in cui i singoli grammatici presi in esame si relazionano con i loro precedenti in versi. Inoltre, esamina i fini che giustificano questa operazione letteraria. Nella seconda parte viene presentata la prima edizione, corredata di traduzione, di una versificazione dei primi due libri delle
di Prisciano, tradita nel manoscritto Einsiedeln,
300 e finora ignorata dalla ricerca.
Autorenportrait
Carla Piccone (1977) ha studiato Lettere Classiche presso le Università di Siena e di Freiburg im Breisgau. È stata borsista del
«
» presso l’Università di Zurigo, dove nel 2011 ha ottenuto il dottorato in Filologia Mediolatina. Attualmente lavora presso il
dell’Università di Göttingen.
Inhalt
Contenuto:
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: le diverse concezioni della forma poetica – Grammatica e grammatici nel Basso Medioevo – Dalla prosa ai versi: la tecnica versificatoria nella poesia didascalica grammaticale del XII e del XIII sec. – Analisi dei prologhi: destinatari e modalità di fruizione – Edizione e traduzione del
(Einsiedeln,
300).