Beschreibung
Il libro esce in occasione dello spettacolo di Carmelo Rifici "Macbeth, le cose nascoste", esito di un lungo lavoro di ricerca drammaturgica che il regista ha realizzato insieme ad Angela Dematté e a Simona Gonella, e contiene il testo dello spettacolo, il quaderno di lavoro con la genesi del progetto e un inserto con le fotografie di scena.
«Nonostante siamo quotidianamente assediati da un linguaggio violento, abbiamo più paura della nostra parte violenta. Non siamo più in grado di comprendere il Male, questo credo. Abbiamo perso una cultura del Male. Mi viene in mente l’inizio del Macbeth: i nobili intorno al Re, tutti si complimentano perché la Scozia ha vinto la guerra, cortesie, adulazioni… dall’altra parte ci sono Banquo e Macbeth che in quella guerra ci sono stati, hanno ucciso, squartato gente, rischiato la morte per questo nobile Re. Macbeth si ritrova in mezzo a tutto questo. Cosa deve fare? Come fa a tenere insieme tutto? Forse Macbeth, in mezzo a questa falsità, si carica di un eccesso di sincerità. È come se tirasse fuori aggressività e violenza per tutti e al posto di tutti, visto che gli altri la rimuovono. Io credo che anche Macbeth e Lady Macbeth siano stati sorpresi dalla loro stessa cattiveria».