Beschreibung
In questo suo "Viaggio nelle Dolomiti Bellunesi", Giuliano Dal Mas si muove esplorando quella bellezza che si trova anche nei posti più reconditi dove "solo un cuore fanciullo vede, guarda e assapora". Nel suo raccontare la montagna, che va oltre i limiti della guida tradizionale, emoziona e si lascia emozionare, e tanti sono i momenti di sosta e di meditazione che propone. Egli vaga tra tutte le Dolomiti. Nella Val Belluna si interessa al comprensorio del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi (Schiara, Monti del Sole, Alpi Feltrine) e non trascura le Prealpi, ricche di verdi e di pascoli, che riservano la sorpresa di forre e di gole in parte frequentabili. Ma egli si spinge anche lungo la Valle della Piave (Bosconero, Duranno) sino alla Val Visdende (Longerin), risale la Val d'Ansiei (Corno del Doge e Torre dei Sabbioni associate a Marmarole e Sorapiss) e tocca anche l'altopiano di Razzo con il Monte Tudaio di Razzo e la Busa di Tiarfin. Non sfuggono al suo interesse la Valle di Zoldo con il Pramper e le Zime de Zità, con il Castelaz nel Bosconero, con il Pelmo e il suo Caregon, la Val del Biois con il gruppo della Marmolada e la Val di Schener ove si affacciano le ultime propaggini sud-occidentali delle Vette Feltrine. Infine lo scrittore bellunese ci svela come si sia trasformato l'alpinismo e come proprio le Dolomiti più meridionali siano divenute una palestra frequentata da chi abbia voglia di viaz e di cenge.
Autorenportrait
Giuliano Dal Mas nasce nel 1945 a Belluno. Adolescente, emigra in Argentina dove risiede per cinque anni. Laureato in Scienze politiche, svolge servizio di Segretario Comunale nell'Agordino per oltre trent'anni. Appassionato di giornalismo, cultura e storia locale, poesia e arte, musica classica, montagna e fotografia. È socio accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna (GISM). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi (1977 e 1987), Dolomiti dell'Agordino (1990, 2004 e 2018), Giovanni De Min 1786-1859, il grande frescante dell'800 (1992 e 2009), Pietro Paoletti 1801-1847 (1999), Una comunità e le sue bandiere (2002), Dolomiti della Val Belluna (2003), Bellunesi nella storia di Bariloche (2006), Come nasce un Parco (2007), La conca agordina cuore delle Dolomiti (2007 e 2008), Dolomiti insolite (2008, 2010 e 2012), La montagna dietro l'angolo (2011), Incontri (2011 e 2014), Via Alta Feltrina (2013), Schiara montagna regina (2015), Dolomiti. Un'avventura sospesa tra sogni e realtà (2017), Itinerari nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi (2017), Divagazioni dolomitiche (2018), Escursioni camminate e riflessioni sulle Dolomiti Bellunesi (2019). Con il libro Schiara montagna regina si aggiudica il Premio Leggimontagna nella Sezione Saggistica a Tolmezzo (2015) e il Premio De Cia a Belluno nella Sezione Narrativa (2016). L'Associazione Ricreativa Bolzano Bellunese nel 2015 conferisce a Giuliano Dal Mas la Presidenza Onoraria. Nella "Giornata della Cultura" nazionale bulgara e nell'ambito dell'iniziativa "Dialogo tra due culture", Giuliano Dal Mas viene scelto per rappresentare il 24 settembre 2016 l'Italia a Plovdiv. Plovdiv, tra l'altro, è stata selezionata "Capitale europea della Cultura" del 2019. Sempre nel 2019 la Sezione del Cai di Padova assegna allo scrittore bellunese il Premio Letterario F. Marcolin. Nel corso del 2021 viene insignito del Premio Pelmo d'Oro per la Cultura Alpina.