Archeologia Svizzera nel Mediterraneo Occidentale
Immagini, oggetti, pratiche e contesti
Böhmer, Maria / Bridel, Caroline / Gullo, Ilaria
Erschienen am
11.09.2023, Auflage: 1. Auflage
Beschreibung
Il volume, che raccoglie i contributi di giovani ricercatrici e ricercatori di Archeologia classica svizzera, invita ad esplorare il Mediterraneo occidentale antico sulla base delle attuali ricerche. I recenti esiti ottenuti grazie agli scavi effettuati in Sud Italia e in Sicilia, unitamente all’analisi di immagini, reperti, pratiche e contesti, gettano nuova luce sulle società antiche offrendo a lettrici e lettori inedite prospettive.
Autorenportrait
Maria Böhmer è responsabile del programma scientifico, di ricerca e innovazione all’Istituto Svizzero da settembre 2021. Presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze ha ottenuto nel 2013 il titolo di dottoressa di ricerca in Storia, con una tesi sulla Storia della psichiatria nell’Ottocento. Dal 2014 al 2021 è stata ricercatrice post-doc all’Istituto di Etica biomedica e Storia della medicina dell’Università di Zurigo, presso la quale ha insegnato Storia della medicina e delle scienze. Ha pubblicato The Man Who Crucified Himself. Readings of a Medical Case in Nineteenth-Century Europe (Brill, 2018).
Caroline Bridel ha ottenuto un MA in Archeologia classica all’Università di Ginevra. Come dottoranda all’Università di Friburgo (CH), la sua ricerca si concentra sui processi di fabbricazione dell’iconografia cristiana in rapporto alla produzione visuale e ai testi tardo antichi. Nel 2021/22 è stata Fellow presso l’Istituto Svizzero di Roma.
Ilaria Gullo ha conseguito un MA in Archeologia classica all’Università di Zurigo. Dottoranda all’Università di Basilea, la sua ricerca tratta i riti funerari del VI sec. a.C. in Sibaritide (Calabria) sulla base dei rinvenimenti nella necropoli di Macchiabate a Francavilla Marittima. Nel 2021/22 è stata Fellow presso l’Istituto Svizzero di Roma.
Rezension
Sguardi sull’archeologia del Mediterraneo